Coordinatore per la sicurezza, ecco le linee guida del CNI
Il GdL (gruppo di lavoro) Sicurezza del CNI ha rielaborato il documento predisposto della Federazione Regionale Ordini Ingegneri dell’Emilia Romagna e della Toscana contenente le linee guida per il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori e lo ha inviato ai vari Ordini e Federazioni, ricevendo una serie di proposte, modifiche ed emendamenti.
Con la Circolare n. 510 del 27 marzo 2015, il CNI ha inviato una nuova bozza del documento a tutti gli ordini.
Il documento rappresenta un utile strumento per tutti i tecnici impegnati nel settore della sicurezza nei cantieri.
In premessa viene specificato che la funzione del CSE è di “alta vigilanza” in termini di coordinamento delle imprese, tuttavia tale compito non implica una costante e continua presenza in cantiere col compito di controllo delle singole lavorazioni in atto. Infatti la “vigilanza operativa”, puntuale, continua e stringente, è di competenza del datore di lavoro e delle figure operative da lui delegate quali il dirigente ed il preposto.
Sono trattati i seguenti argomenti:
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definizioni e riferimenti normativi
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azioni e adempimenti in capo al CSE (sopralluoghi, controlli del cantiere, analisi del PSC, verifica idoneità POS, etc.)
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riunione di coordinamento preliminare, con elenco dei partecipanti e argomenti da trattare
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comunicazioni da inviare a committente responsabile dei lavori e impresa
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verifiche da effettuare in cantiere
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modalità operative in caso di riscontro di anomalie in cantiere
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verbali da redigere
In allegato è presente anche un elenco con tutti i documenti da tenere in cantiere.
Relativamente alla stesura finale del documento, tutti gli interessati possono proporre al CNI i loro suggerimenti entro e non oltre il 15 aprile 2015.
(Fonte: BibLus-net – Acca Software)
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