A seguito dell’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, si forniscono alcune indicazioni in merito all’organizzazione dell’attività formativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Come indicato dal succitato Decreto, le indicazioni fornite sono da ritenersi valide fino a venerdì 3 aprile 2020 salvo eventuali proroghe delle misure emergenziali o nuovi interventi legislativi che apportino modifiche al quadro giuridico attuale. Si precisa infine di fare comunque riferimento alle singole indicazioni fornite da Regioni e Aziende sanitarie locali, le quali possono prevedere misure più restrittive.
- Ove possibile, i corsi di formazione vanno rimandati a data da destinarsi; valutare con i propri clienti le scadenze formative imminenti ed erogare i corsi indispensabili al normale proseguo delle attività lavorative.
- In particolare evitare l’organizzazione di corsi interaziendali (a catalogo) e prediligere corsi aziendali e concordati con il singolo datore di lavoro, dove i colleghi si trovano già insieme sul posto di lavoro.
- In caso di svolgimento del corso in aula:
- è fondamentale rispettare scrupolosamente le istruzioni previste dall’art. 1, punto B) e Allegato I del Decreto del 4 marzo, in particolare garantendo un adeguato distanziamento tra le persone (almeno 1 metro);
- si
consiglia, inoltre, di adottare le ulteriori misure precauzionali di
maggior tutela:
- limitare il numero di discenti in aula, in considerazione degli spazi a disposizione per garantire le opportune distanze;
- tenere almeno due metri di distanza tra il formatore ed i corsisti;
- ove possibile è opportuno incrementare il ricambio dell’aria naturale o con ventilazione meccanica prima della formazione, dopo la formazione e anche in occasione di eventuali pause o coffee break;
- prima dell’inizio del corso presentare delle slide o il video “Coronavirus: Informati in 3 minuti” per informare i corsisti sul rischio e sulle misure da rispettare e sensibilizzare gli stessi sui corretti comportamenti;
- mettere a disposizione dispenser di igienizzante mani e fazzoletti di carta usa e getta;
- prevedere bottigliette di acqua personali per discenti e formatori ed evitare di organizzare coffee break con alimenti sfusi ma piuttosto fornire snack confezionati;
- prima e dopo il corso sanificare i piani di lavoro presenti nella sala ove avviene il corso, le maniglie delle porte e le altre attrezzature utilizzate. L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina);
- non toccare durante la formazione occhi, bocca e naso;
- evitare di stringere la mano alle persone.
- evitare di parlare a stretto contatto con i corsisti;
- starnutire e tossire nell’incavo del braccio;
- ove possibile prevedere dei bidoni porta rifiuti chiusi a pedale dove buttare i fazzoletti di carta usa e getta.
Per quanto riguarda l’organizzazione di convegni, seminari e affini, il succitato Decreto del 4 marzo 2020 impone espressamente di rimandarne lo svolgimento a data successiva a venerdì 3 aprile 2020.
Ricordiamo che – in generale – le istituzioni stanno sottolineando la necessità di ridurre i contatti sociali e fanno appello alla responsabilità individuale delle persone. È fondamentale che questi richiami al senso civico della cittadinanza vengano accolti e rispettati affinché la situazione emergenziale si risolva nel minor tempo possibile.